Lavoro per gli immigrati
L'integrazione nel mercato del lavoro in Italia
Fino alla metà degli anni Novanta, la percentuale degli immigrati in Italia era relativamente
bassa nel confronto internazionale. L’immigrazione verso l’Italia è cresciuta rapidamente
durante gli ultimi quindici anni. Tale crescita è riconducibile a una persistente
domanda di lavoratori stranieri per posti di lavoro poco qualificati e poco remunerati,
alla vicinanza delle zone di conflitto e all’allargamento dell’Unione europea alla
Romania e la Bulgaria, avvenuto nel 2007. Questo rapporto presenta una visione d’insieme
delle competenze e delle qualifiche degli immigrati in Italia, dei loro principali
risultati nel mercato del lavoro paragonati a quelli degli altri Paesi a livello internazionale
e della loro evoluzione nel tempo, tenendo conto della forte segmentazione del mercato
del lavoro italiano e dell’alta percentuale di posti di lavoro informali.
Il rapporto analizza la struttura di riferimento e i principali strumenti d’intervento
per l’integrazione. Dedica una particolare attenzione al finanziamento e alla distribuzione
delle competenze tra responsabili a livello nazionale e subnazionale. Infine, esamina
l’integrazione scolastica e la transizione scuola-lavoro dei figli degli immigrati
Published on July 07, 2014Also available in: English